I custodi di Slade House – David Mitchell

Una favola gotica che terrà il lettore con il fiato sospeso “I custodi di Slade House”

 

IN BREVE

– TITOLO DELL’OPERA: I CUSTODI DI SLADE HOUSE

– TITOLO ORIGINALE: SLADE HOUSE

– AUTORE: DAVID MITCHELL

– CASA EDITRICE/ GENERE: FRASSINELLI / NARRATIVA GOTICA

– ANNO DI PUBBLICAZIONE: SETTEMBRE 2016

– PAGINE: 233

– PREZZO DI COPERTINA: 19.00 EURO

 

 

TRAMA

“Voltato l’angolo di una via di Londra, proprio dove occhieggiano le vetrine di un popolare pub inglese, lungo il muro di mattoni che costeggia un vicolo strettissimo, se tutto gira per il verso giusto, troverete l’ingresso di Slade House. Un perfetto sconosciuto vi accoglierà chiamandovi per nome e vi inviterà a entrare. La vostra prima reazione sarà la fuga. Ma presto vi accorgerete che allontanarsi è impossibile. Ogni nove anni, l’ultimo sabato di ottobre, gli abitanti della casa – una sinistra coppia di gemelli – estendono il loro particolare invito a una persona speciale, sola o semplicemente diversa: un adolescente precoce, un poliziotto fresco di divorzio, un timido studente universitario. Ma che cosa succede, veramente, dentro I custodi di Slade House? Per chi lo scopre, è già troppo tardi…”

 

 

INCIPIT

“Qualsiasi cosa stesse dicendo la mamma è stata soffocata dal rombo fuligginoso dell’autobus che si allontana rivelando, dietro di sé, un pub che si chiama The Fox and Hounds, la vole e i segugi”. – I CUSTODI DI SLADE HOUSE

 

RECENSIONE

Non conoscevo David Mitchell e non avevo mai sentito parlare di “I custodi di Slade House“. Il primo punto positivo lo ha segnato senza dubbio la copertina che è riuscita ad affascinarmi già alla prima occhiata. Ho letto la trama, per ben due volte, non riuscivo a capire cosa mi sarei potuto aspettare dalla lettura di questo romanzo. E così ho iniziato. “I custodi di Slade House” si è rivelato sin da subito un romanzo unico nel suo genere. Superati i primi momenti della lettura necessari per ambientarmi mi sono trovato letteralmente rapito tra le sue pagine. Il romanzo è suddiviso in cinque sezioni che narrano eventi accaduti a distanza di nove anni, dal 1979 al 2015. Anche se inizialmente i vari eventi non sembrano essere collegati tra loro procedendo con la lettura si scopre il filo conduttore di tutte le vicende. Ritrovarsi di volta in volta in quel vicolo stretto insieme ai protagonisti, a varcare quella piccola porticina ha risvegliato in me tutta una serie di emozioni, curiosità, consapevolezza, paura… Tra le pagine di questo libro si respira un’aria densa e cupa, un’esperienza destinata a lasciare un segno indelebile nel lettore. Consiglio questo romanzo? In definitiva la risposta è sì.

 

«Slade House incarna le nostre peggiori paure: una lettura destinata a lasciare il segno» – Romanzi da Leggere

 

ESTRATTO

Leggi un estratto del primo capitolo del romanzo “I custodi di Slade House”