Gli eredi della terra – Ildefonso Falcones
|Dopo “La cattedrale del Mare” arriva l’atteso seguito… “Gli eredi della terra”
IN BREVE
– TITOLO DELL’OPERA: GLI EREDI DELLA TERRA
– TITOLO ORIGINALE: LOS HEREDEROS DE LA TIERRA
– AUTORE: ILDEFONSO FALCONES
– CASA EDITRICE/ GENERE: LONGANESI / NARRATIVA AMBIENTAZIONE STORICA
– ANNO DI PUBBLICAZIONE: 3 OTTOBRE 2016
– PAGINE: 912
– PREZZO DI COPERTINA: 22.00 EURO
TRAMA
“Barcellona, 1387. Arnau Estanyol, dopo le mille traversie che hanno segnato la sua vita e la costruzione della grandiosa Cattedrale del Mare, è ormai uno dei più stimati notabili di Barcellona. Giunto in città ancora in fasce e stretto tra le braccia del padre, un misero bracciante, nessuno sa meglio di lui quanto Barcellona possa essere dura e ingiusta con gli umili. Tanto che oggi è amministratore del Piatto dei Poveri, un’istituzione benefica della Cattedrale del Mare che offre sostegno ai più bisognosi mediante le rendite di vigneti, palazzi, botteghe e tributi, ma anche grazie alle elemosine che lo stesso Arnau si incarica di raccogliere per le strade. Sembra però che la città pretenda da lui il sacrificio estremo. Ed è proprio dalla chiesa tanto cara ad Arnau a giungere il segnale d’allarme. Le campane di Santa Maria del Mar risuonano in tutto il quartiere della Ribera; rintocchi a lutto, che annunciano la morte di re Pietro… Ad ascoltare quei suoni con particolare attenzione c’è un ragazzino di soli dodici anni. Si chiama Hugo Llor, è figlio di un uomo che ha perso la vita in mare, e ha trovato lavoro nei cantieri navali grazie al generoso interessamento di Arnau. Ma i suoi sogni di diventare un maestro d’ascia e costruire le splendide navi che per ora guarda soltanto dalla spiaggia si infrangono contro una realtà spietata. Al seguito dell’erede di Pietro, Giovanni, tornano in città i Puig, storici nemici di Arnau: finalmente hanno l’occasione di mettere in atto una vendetta che covano da anni, tanto sanguinosa quanto ignobile… Da quel momento, la vita di Hugo oscillerà tra la lealtà a Bernat, l’unico figlio di Arnau, e la necessità di sopravvivere. Dieci anni dopo La cattedrale del mare, Ildefonso Falcones torna al mondo che tanto ama e che così bene conosce: la Barcellona del Quattrocento. Tra le terre profumate di vino della Catalogna, negli anni turbolenti del Concilio di Costanza, ricrea alla perfezione una società effervescente ma imbrigliata da una nobiltà volubile e corrotta, nella quale emerge la lotta di un uomo per una vita che non sacrifichi dignità e affetti.”
INCIPIT
“Il mare era burrascoso, il cielo grigio plumbeo. Sulla spiaggia, i lavoratori dei cantieri navali, i barcaioli, i marinai e i bastaixos, i mulattieri del mare, erano tesi; molti si fregavano le mani o le battevano per scaldarle, mentre altri cercavano di proteggersi dal gelo”. – GLI EREDI DELLA TERRA
ESTRATTO
Leggi un estratto del primo capitolo del romanzo “Gli eredi della terra”